Se sogni di lavorare come interior designer dovresti leggere questo articolo.
Marsica Fossati è una famosa interior designer nata a Monza nel 1987, che vive e lavora a Milano. L’abbiamo intervistata perché ci piace il suo stile e dopo averla vista nuovamente protagonista per Falconeri Unique People abbiamo pensato di approfondire con lei un tema in particolare: il lavoro dell’interior designer.
Il 2011 l’ha vista protagonista nel video dei Modà “Tappeto di fragole” (#adoro) e nel 2015 è stata la musa di Intimissimi. Marsica è bellissima e piena di talento.
Dopo gli studi di interior design, iniza la sua avventura imprenditoriale. Un’incredibile figura che passeggia tra moda e design con la serenità di chi sa di possedere una personalità unica. Le abbiamo fatto alcune domande…
Quando incontri un/una cliente per realizzare un interior, qual è la prima domanda che gli/le poni?
Attendo che sia il cliente a fare la prima la domanda o ad espormi le sue necessità. Questo è importante per me per capire meglio chi ho di fronte. Più il cliente ha ben chiaro cosa vorrebbe, meno avrò bisogno di fare domande.
Quanto c’è di te negli spazi che progetti?
Il 100%, in termini di quello che mi aspetto dal risultato finale. Ogni dettaglio è il risultato di una mia ricerca e conseguente scelta mentre invece Le ispirazioni possono essere molteplici.
Quale è stato il tuo percorso di studi?
Lingue al liceo, poi ho frequentato l’Istituto Europeo di Design a Milano seguendo il Corso di progettazione d’interni e laurea triennale. Il progetto di tesi su cui ho lavorato l’ultimo anno è stato Yacht Design. Rimane ancora una mia passione.
Come definiresti il tuo stile?
Ogni progetto è diverso ed il bello è che lo stile è sempre in evoluzione in base al tipo di progetto ed al cliente che ho di fronte. Mi piace interpretare diversi stili attraverso il mio gusto e mixando la mia ricerca.
In generale sono un’esteta ed i miei interni sono il risultato di una scrupolosa attenzione ai dettagli.
L’elemento d’arredo a cui non sapresti rinunciare?
Una stanza arredata solo con una pianta tropicale ed un bel divano può essere abbastanza.
La stanza alla quale sei più legata?
La stanza da bagno. Senza ombra di dubbio. Il bagno è un luogo intimo e la maggior parte delle persone sottovaluta il fatto che debba essere bello. Mi piace disegnare bagni suggestivi.
Quali (o chi) sono le tue fonti d’ispirazione?
Viaggiare è la mia fonte d’ispirazione primaria. Amo la natura, le città multietniche ed i paesaggi esotici. Sono tutti luoghi ideali per sviluppare l’immaginazione, alimentare e dare forme alla mia creatività.
Il Vintage è altrettanto importante. Faccio molta ricerca e mi piace reinterpretare vecchi oggetti con uno stile più attuale. Ed infine Ettore Sottsass. Il suo approccio verso il design, l’architettura, la fotografia ma soprattutto verso la vita in generale è una grande forma d’ispirazione per me.
Sono una grandissima fan di tessuti, carte da parati, ceramiche e del vintage.
Se avessi carta bianca, da quale elemento (o colore, o materiale) inizieresti per progettare una zona living?
La scelta del pavimento è sempre la base del progetto . La finitura del pavimento direziona lo stile del progetto.
L’emozione più bella nel tuo lavoro è?
Il mio lavoro è un mezzo per esprimere la mia creatività, ciò che mi piace e mi rappresenta ed il bello è proprio poterlo condividere con tutti.
Creare ambienti che altre persone sperimenteranno e vivranno è emozionate ed ancora più emozionante è vedere il progetto realizzato, dopo tanta fatica.
Svegliandoti al mattino non smetti di pensare “voglio fare l’interior designer“? Oppure hai finito gli studi e pensi di aprire uno studio di interior design tutto tuo per lavorare in questo mondo fatto di arredamento, tessuti, architettura e buon gusto? Allora, segui il suo esempio e lasciati ispirare da Marsica e dalla sua incredibile storia di successo.
In bocca la lupo 😉