Gioielli vertiginosi a Palazzo Madama
Design di lusso

Gioielli vertiginosi a Palazzo Madama

Palazzo Madama ospita “Gioielli vertiginosi”. Una mostra su Ada Minola: orafa, scultrice, gallerista e imprenditrice, brillante personalità del ‘900. Una mostra sull’arte orafa che presta particolare attenzione alle arti applicate del XX secolo.

L’esposizione è stata curata da Paola Stroppiana, la quale ha deciso di strutturare la visita dividendo l’esposizione in cinque differenti parti  puntando l’attenzione sulle diverse aree di influenza stilistica con cui è entrata in contatto Ada Minola durante la sua vita:

dall’Art Nouveau al gioiello d’artista, dalle sculture di Giò Pomodoro e Lucio Fontana alle opere di Umberto Mastroianni fino ad arrivare alle influenze dell’universo estetico del geniale architetto Carlo Mollino.

E’ la prima volta che la collezione di 120 gioielli viene aperta al pubblico e subito si nota come la produzione orafa dell’artista risentisse dell’influenza delle opere d’arte, dei disegni, dei libri (della sua collezione personale), delle fotografie con cui Ada Minola entrava in contatto nella sua quotidianità.

Gioielli vertiginosi a Palazzo Madama

Il visitatore è munito di una chiave interpretativa originale dei gioielli realizzati dall’artista proprio attraverso la possibilità di metterli costantemente a confronto con le scelte espressive delle grandi personalità che hanno segnato gli anni cinquanta-settanta del panorama artistico italiano e internazionale.

Nata a Gallarate nel 1912, Ada Malnati si trasferisce a Torino negli anni Trenta, seguendo suo marito, l’industriale Cesare Minola. Ed è qui a Torino che, calata attivamente nel fermento borghese, sarà la fortunata  protagonista di numerosi incontri che segneranno profondamente la sua ricerca artistica.

Figlia e nipote di orafi lombardi, innamorata dei gioielli (come ogni donna direi…) dall’inizio degli anni Cinquanta Ada Minola realizza i primi manufatti in oro, argento e pietre preziose con la tecnica della fusione a cera persa. Piccoli capolavori che riescono a comunicare la sua grande abilità nel trattamento della materia e la sua coraggiosa e creativa interpretazione dei gioielli.

Gioielli vertiginosi a Palazzo Madama

Amica di Mollino gli chiederà di arredare la propria casa, e da questo fortunato incontro nascerà il tavolo disegnato espressamente per Ada nel 1964 e che è protagonista della mostra, forse ispiratore di un paio di orecchini che furono realizzati dall’artista in seguito. Realizzato dallo scultore Gianni Fenoglio, il tavolo poggia su delle gambe profondamente segnate da solchi dell’intaglio ligneo che poi Ada ha ripreso nel disegno dei suoi orecchini.

Frequenta gli artisti Lucio Fontana, Giò Pomodoro, Umberto Mastroianni e, alla fine degli anni ’50, conosce l’affermato critico d’arte Michel Tapié, con il quale instaura una fruttuosa collaborazione e amicizia.

Sarà proprio Tapié a chiedere ad Ada di guidare l’International Center of Aesthetic Research da lui fondato a Torino nel 1960. E dato il successo e la fortuna che i suoi lavori hanno subito riscontrato tra i contemporanei, su invito di Giò e Arnaldo Pomodoro, molti gioielli verranno esposti alla Triennale del 1957.

Gioielli vertiginosi a Palazzo Madama

Nei due decenni successivi partecipa a numerose mostre dedicate ai gioielli e alcuni suoi capolavori entrano in prestigiose collezioni private come quella del poeta francese Emmanuel Looten, che li definirà in una poesia “gioielli vertiginosi” da cui prende il nome tutta la mostra.

Donna dal grande carisma, amatissima da artisti, poeti e intellettuali di cui fu ispiratrice e amica, Ada Minola trasferisce nei suoi gioielli il grande fervore creativo da cui era circondata, forse è questa la caratteristica dominante delle personalità geniali dell’epoca: la costante interazione tra le arti, lo scambio creativo e l’ammirazione per il lavoro dell’altro che è andato pian piano spegnendosi in favore di protagonisti solitari e individualisti.

Dal 6 maggio al 12 settembre Palazzo Madama, non perdetela!

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Gioielli vertiginosi a Palazzo Madama

Gioielli vertiginosi a Palazzo Madama

Gioielli vertiginosi a Palazzo Madama

Francesca Botter

Laureata in Disegno Industriale al Politecnico di Torino, consegue un master di Interior Design all'Accademia del Lusso, presso la sede torinese degli Istituti Callegari di Milano. Una grandissima passione per LA BELLEZZA, un principio a cui si ispira costantemente in tutte le scelte della sua vita.

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