Diciamocelo pure, l’ arredamento industrial ci piace. E ci piace tanto. Pensare però di arredarci la nostra casa, invece, un po’ ci spaventa. Sarà per il sapore grunge, sarà per le sue note non troppo casalinghe, sarà per mille altri motivi, il design industrial pare andare a nozze con l’arredamento di bar, negozi, ristoranti, centri culturali, spazi espositivi… Insomma tutto fuorché abitazioni private.
Oggi però mi sono ricreduto.
Visitando lo showroom temporaneo di Fucina – Metal Art & Design qui a Milano ho capito quello che rende solitamente freddo l’arredamento industrial: la comodità. O meglio, quel feeling impersonale e scomodo che di solito accompagna lo stile sobrio e puro del metallo. E questo, deve averlo capito bene anche il signor Giorgio Di Berardino che, insieme alla collaborazione di designer del prodotto e abili artigiani, ha fondato il brand Fucina – Metal Art & Design.
Comodità. È sicuramente questa una delle parole chiave delle collezioni presentate qui a Milano, insieme a personalizzazione e modularità. Veri e propri arredi di design forgiati su misura e personalizzati secondo l’esigenza del cliente.
Ed è proprio per esigenza che nasce la collezione 44’8 o, se preferite, quattro e quattr’otto, un salottino composto di poltrona e divanetto, proposto in misure standard, ma realizzabile anche su misura. L’urgenza di completare l’allestimento per lo show room di Milano dà quindi vita a questo salotto corredato di insoliti braccioli, che completano la silhouette pulita ed elegante delle sedute, senza farvi rinunciare al comfort.
Un mix di bamboo e metallo, invece, caratterizza la libreria Plus+, nata per essere versatile e componibile. Uno stile vagamente retrò che trasuda personalità. Combinazioni infinite, come mi ha spiegato il signor Giorgio, che si prestano a soluzioni a vista o cassettonate, un sistema modulare che vi farà sbizzarrire.
E come ogni evento che si rispetti, in clima expo, lo chef Fabio Asti ha accompagnato la serata offrendo spettacolo di show cooking, proprio mentre l’artista calligrafo Sbafe, o Sba per i conoscitori, ci intratteneva con la sua live art di collage analogici.
Insomma una vera e propria fucina creativa poliedrica, dove la manualità e l’esperienza si fonde con la creatività artistica, proprio come in questo pezzo della collezione The Blacksmith’s Furniture reinterpretato dallo stesso Sbafe per l’occasione: un cuore d’oro che si riflette e crea caleidoscopiche visioni all’interno della consolle.
Questo e tanto altro vi aspettano nello spazio Presso – Kook Sharing di Via Paolo Sarpi 60 a Milano, fateci un salto! Ma non prendetevela con troppa calma, lo spazio Presso è un temporary store, non vorrete di certo perdere l’occasione!