Qualche settimana fa ho visitato un luogo magico, che mi ha rapita totalmente. Si tratta di Villa Pisani, una delle meravigliose ville sparse in tutto il Veneto. A pochi chilometri da Padova e Venezia sorge questo antico gioiello di architettura.
Il complesso monumentale Villa Pisani Museo Nazionale appartiene alla categoria dei “complessi monumentali” formati da una “pluralità di fabbricati anche di epoche diverse, che col tempo hanno acquisito, come insieme, un’autonoma rilevanza artistica, storica o etnoantropologica”, secondo il Codice dei Beni Culturali (D. Lgs 42/2004).
Entrando sono stata rapita dalla vista mozzafiato del grande parco che la circonda: un gigantesco percorso d’acqua, un labirinto (adoro i labirinti! Mi riportano in uno spazio temporale distorto e mi ricordano tanto la mia amata storia di Alice nel Paese delle Meraviglie); viali alberati, glicine e piccole cupolette ormai abbandonate portano alle scuderie, che oggi sono un delizioso caffè pieno di rose rampicanti, e all’orangerie, che era un tripudio di aranci, miyagawa, limoni e mandarini cinesi in giganteschi vasi.
Ho camminato per ore e mi sono veramente rilassata nell’atmosfera ottocentesca che si respirava ovunque!
La villa rimane aperta fino alle 19.00 e perciò ho preferito visitarla nel tardo pomeriggio per godermi il parco nelle ore di sole.
La visita si svolge passando attraverso le trenta sale del piano nobile, che ancora oggi conservano arredi, dipinti e affreschi originali, cosa molto rara!
Nonostante sia stata edificata dall’antica famiglia veneziana dei Pisani, è molto importante la presenza della stirpe napoleonica, che prese possesso della villa dopo che la famiglia cadde in disgrazia con la fine della Serenissima. Veramente spettacolare è il salone da ballo, affrescato da Tiepolo, che sul soffitto rappresentò la Gloria della famiglia Pisani, luminosa composizione allegorica in cui le figure, adagiate morbidamente su nuvole rosate, sembrano librarsi sullo sfondo di un infinito cielo sereno.
Alla fine del percorso storico è stata allestita la mostra “Luce su Venezia – viaggio nella fotografia dell’Ottocento”.
Per un’appassionata di fotografia come me è stata una sorpresa splendida! In più la bellissima città in cui vivo era immortalata in tutti i suoi angoli più o meno famosi e devo dire che è stato meraviglioso vedere quanto poco sia mutata in questi secoli. Ferdinando Ongania, esperto nei ritratti urbani, è l’autore delle 200 foto-incisioni esposte e realizza una documentazione attenta e meticolosa della vita dell’epoca.
A queste foto vengono affiancate quelle del concorso fotografico “Luce su Venezia – viaggio nella fotografia contemporanea”, che ha coinvolto professionisti e amatori. Tra oltre 350 scatti sono state selezionate 30 fotografie da esporre a confronto con quelle di Ongania; il 7 Settembre avverrà la cerimonia di premiazione delle tre foto più votate dai visitatori e rimarranno esposte fino al 2 Novembre 2014.
Una mostra perfettamente calata nello spirito della villa, che senza soluzione di continuità porta avanti la magica atmosfera ottocentesca!