Girando per Firenze ho scoperto questa piccola e quasi nascosta mostra fotografica: Caravaggio MMX. Otto reinterpretazioni fotografiche in chiave contemporanea dei dipinti del Caravaggio, che mantengono le dimensioni la luce e la composizione degli originali.
Il progetto nasce nel 2010 per la ricorrenza del quadricentenario della morte del Caravaggio. L’autore è il fotografo Giuseppe Zanoni, con il contributo dell’architetto Giacomo Pietrapiana e la giornalista Annegriet Camilla Spoerndle.
“Cosa avrebbe dipinto il Maestro Caravaggio oggi?”
Questa è la domanda a cui risponde tutto il progetto.
I personaggi ripresi negli scatti sono persone comuni, del popolo, di Porto Ercole e dintorni.
La scelta non è casuale ma voluta, sarebbero gli stessi personaggi che avrebbe scelto il Maestro. Questo aspetto ha divertito, interessato e coinvolto con buon esito la gente della zona.
Gli scatti sono stati realizzati con il banco ottico a lastre, per una migliore qualità dell’immagine ed il lavoro più difficile è stato nella progettazione delle luci per ricreare la ‘camera ombrosa’ quindi i giusti equilibri di luce e ombra.
Il tutto è stato poi sottoposto a processo di sviluppo tradizionale senza una post produzione digitale.
Le otto opere sono: Canestra di frutta, Suonatore di liuto, Narciso, Amor vincit omnia, Giuditta e Oloferne, Cena in Emmaus, Madonna dei pellegrini e Ritratto di un cavaliere di Malta.
Palazzo Medici Riccardi, ingresso Via dè Ginori, Firenze
Dal 2 al 28 maggio 2014