Per questo Salone del Mobile, vorrei lasciarmi trasportare dalle emozioni.
Farmi affascinare dai colori, le forme, le chiacchiere… pensandoci bene però con una rapida occhiata all’agenda, agli inviti… forse mi servirebbe il gira tempo di Harry Potter!
Vi presento quelle che sicuramente saranno tappe obbligate durante il salone, un po’ banali alcuni, un po’ originali altri, ma tutti mi fanno innamorare!
“Dove vivono gli architetti”
mostra ospitata nel padiglione 9 che si prefissa di mostrare le stanze di alcune archistar internazionali. Le stanze sono state ricostruite dopo una lunga ricerca da parte di Francesca Molteni, la curatrice della mostra, che ha filmato interni ed esterni e ha a lungo intervistato i diretti interessati per conoscere le loro poetiche, stili di vita e ossessioni personali. Trovo questa mostra di sicuro interesse e con un tocco di voyeuristico feticismo che coglie nel segno di tutti i giovani e curiosi architetti italiani.
Riva 1920
Un altro appuntamento fisso, che ripeto tutti gli anni è allo stand di Riva 1920 che quest’anno si apre con la presentazione della maxi installazione Globalove presso il loro stand, in compagnia di Karim Rashid.
4P1B
Questo è un monito, tenete sempre d’occhio i giovani designer di 4P1B, che per il salone ci promettono grandi novità (cit.) e al fuori salone, nel padiglione italia, portano “disfunzione mediterranea”, una persiana pensata come una lampada al contrario e come porta da cui sbirciare, non visti, il mondo al di là.
Kartell | Knoll
Infine mi sono segnata Kartell e Knoll, gli “imprescindibili” secondo me, che si trovano al padiglione 20 (dovrò farmi una bella corsa) e presentano svariati progetti tra i quali per Knoll la sedia Washington Skeleton™ di David Adjaye, rinomato architetto di origini ghanesi naturalizzato inglese, che per la prima volta si cimenta in quella che considero una sfida classica nel mondo del design (e di Knoll): la seduta. Vedremo se sarà comoda!
Kartell in tavola
Mi raccomando! Segnatevi tutti gli hashtag con cui seguire in diretta quello che succede:
#iSaloni #salonedelmobile #r1920thinkpositive #kartellintavola #preciouskartell #homestyleblogs e ovviamente #finetodesign