Dopo aver seguito differenti percorsi formativi e lavorativi, nel 2010 gli architetti Laura Longhi e Marco Poli decidono di unire le proprie esperienze e conoscenze professionali per dar vita al progetto LAMAA. Entrambi puntano sulla particolare attenzione agli aspetti del riuso e della sostenibilità è il filo conduttore che lega trasversalmente i diversi campi, costituendo la filosofia stessa alla base del progettare.
LAYERCHAIR
Da un materiale di recupero nascono le forme inedite della Layerchair, nuova proposta al fuorisalone di Ventura Lambrate dei giovani architetti di LAMAA.
Layerchair è una seduta informale composta dalla ripetizione di un unico elemento, realizzato con il legno recuperato dai palletts industriali. Il risultato è un prodotto giovane e dinamico che gioca sui contrasti di forme e colori. La semplicità naturale del legno viene accostata all’ironia dei colori pop, la spigolosità e concretezza del profilo è stemperata dalla fluidità e leggerezza del susseguirsi di frammenti, fatti di materia ed assenza della medesima. Un design lontano da statiche formalità che ha voglia di sperimentare, dove gioco, energia e semplicità sono le parole chiave.
LAYERCHAIR
From the reuse of a material arises the original shape of the Layerchair, a new design object introduced by the young LAMAA architects at the “Fuorisalone” of Ventura Lambrate. Layerchair is an informal seat, the repetition of the same single element made of industrial pallets wood composes it.
The final result is a young and dynamic product that plays with the contrasts of shapes and colors. The natural sImplicity of wood compares with the ironic use of pop colors, the sharp and well-defined outline is balanced by the fluidity and lightness of the layers sequence, defined by the alternance of substance presence and absence. A design far from static formality, that wishes to experiment, where the key words are play, energy and simplicity.
Layerchair, Promote Design Exhibit, via Sbodio 32, Ventura Lambrate, Milan