Dopo tredici incontri, nel 2007, nasce 13 ricrea. Un gruppo di tre donne che forma un team di attente designer che si dedica completamente alla reinterpretazione di materiale destinato al disuso, all’abbandono e al macero.
Materiali non più utilizzabili che andrebbero dispersi nell’ambiente, diventano risorse per creare nuovi oggetti. Un occhio puntato sui materiali il cui recupero diventa una necessità e un impegno etico nei confronti di ciò che ci circonda.
Angela Mensi, Ingrid Taro e Cristina Merlo partendo da competenze diverse, si impegnano ad immaginare un futuro ecosostenibile in cui tutto ciò che può essere risorsa viene utilizzato dando vita a nuove forme.
“La volontà di far coesistere materie prime e luoghi di produzione nello stesso territorio, rientra nell’ ottica di ottimizzare gli sforzi e ridurre al minimo i costi ambientali. Questo modo di agire nel rispetto dei luoghi in cui viviamo e un’attenzione al sociale permettono a 13 ricrea di avvalersi anche di collaboratori d’eccezione appartenenti a strutture socio riabilitative, in cui la progettualità diventa parte di un percorso condiviso.”
Collezione 13ricrea
Colorata, ironica e spiritosa la prima collezione di design outdoor è stata realizzata interamente in materie plastiche. Sedute da giardino, pouff piccoli medi e giganti e panche riflettono la volontà di partecipare alla riduzione del carico ambientale inventando soluzioni capaci di guardare al futuro in modo divertente. Le lavorazioni scelte per questi arredi sono due: i “fiori”, di cui sono ricoperti, possono avere i petali a forma di quadrifoglio oppure di rettangolo. Entrambe sono realizzate a mano e i fiori differiscono l’uno dall’altro pertanto ogni oggetto può essere considerato irripetibile e unico.
I colori sono il bianco, il rosso e il nero ed eventuali altri colori possono essere reperibili in alcuni momenti secondo le disponibiltà delle eccedenze di produzione.
Filosofia 13ricrea
La filosofia di 13 ricrea consiste nel considerare in maniera nuova il concetto di risorsa. Materie e materiali derivanti dal recupero sono fonti alle quali attingere per creare nuovi oggetti e e disegnare nuovi progetti.
Alla ricerca e allo studio dei materiali speciali viene dedicato tempo e particolare attenzione. Il loro riutilizzo, sotto nuova forma, consente un minor spreco e un impiego di quanto già disponibile. I progetti realizzati hanno come obiettivo l’ecosostenibilità. Questo requisito favorisce la riduzione al minimo dell’impatto sull’ambiente e in molti casi, si cerca di far coincidere i luoghi di produzione e di lavorazione.