Prima di candeggiare… CONTROLLATE L’ETICHETTA, per evitare di danneggiare in modo irreparabile il vostro capo, che sicuramente risulterà essere quello preferito!
Candeggiare a mano
Per candeggiare a mano, versate in un recipiente non metallico acqua molto calda, ma non bollente questo accorgimento è indispensabile per evitare di fissare le macchie! Aggiungete un paio di cucchiaini di candeggina per ogni litro d’acqua. Per regolarvi mettete due dita nell’acqua e sfregatele, se avrete la sensazione che le dita siano insaponate, la proporzione è quella giusta.
A questo punto immergete il capo da candeggiare ma attenzione a non formare pieghe, lasciatelo a bagno per alcuni minuti, poi smuovetelo delicatamente. A questo punto si può passare al risciacquo abbondante. Anche se la candeggina è dichiarata delicata non versatela mai direttamente sul capo, va sempre diluita.
Se non ve la sentite di candeggiare a mano, a questo punto potreste provare con il candeggio in lavatrice.
Candeggiare in lavatrice
Per candeggiare in lavatrice, versate nell’apposita vaschetta tre cucchiai di candeggina e un cucchiaio di acqua. Per sbiancare i golfini dei neonati aggiungere all’acqua del risciacquo la polpa di patata grattuggiata.
Il candeggio giusto per ogni tipologia di tessuto
- Cotone – immergere i capi puliti in acqua e perborato (un cucchiaio per ogni litro di acqua) e lasciateli in ammollo per qualche ora. Per sbiancare la biancheria, lavatela in lavatrice insieme con un sacchetto di tela bianca contenente gusci d’uovo tritati. Se, invece, è molto ingiallita, fatela sobbollire per circa mezzora in abbondante acqua e sapone, infine sciacquatela con acqua corrente. Per sbiancare pizzi di cotone ingialliti da tempo, lasciateli immersi per 4 o 5 ore in acqua fredda molto salata, poi sciacquateli bene.
- Crêpe – dopo il lavaggio sciacquate con acqua tiepida e acqua ossigenata (un cucchiaio per ogni litro)
- Fibre sintetiche e lino – per sbiancarle lasciatele ammollo in acqua tiepida e perborato. Non candeggiatele mai perchè ingiallirebbero ulteriormente!
- Lana – Dopo averla lavata, lasciatela a bagno per una giornata in acqua cui avrete aggiunto un cucchiaio di acqua ossigenata (uno ogni 3 litri d’acqua)
- Seta – Per prevenire l’ingiallimento stiratela sempre al rovescio con ferro tiepido, se è già ingiallita, sciacquatela con acqua fredda, latte (due cucchiai per litro) e qualche goccia di acqua ossigenata.