Lo scopo principale dei lampadari è sempre stato quello di illuminare completamente l’intera stanza con un punto luce centrale che, storicamente con i suoi bracci, avesse un importante impatto scenografico.
Ad oggi il design e lo studio degli spazi hanno portato ad una ricollocazione dei punti da illuminare, quegli spazi che a livello funzionale potessero avere più necessita di luce.
La valutazione è stata condotta in base ad aspetti tecnici legati alle attività che si svolgono più o meno quotidianamente in una casa e ad aspetti più estetici per movimentare il fascio di luce e giocare con il cono luminoso. Anche quest’ultimo dettaglio, per merito dell’ evoluzione del design, ha permesso una grande modifica di quelle che sono le forme estetiche del corpo illuminante stesso, del suo ingombro e della sua altezza.
Dove trovare le luci più adatte? Noi ci lasciamo ispirare da Duzzle, in particolare per luci pendenti e lampade a sospensione moderne, ma ci sono anche diverse piantane. Ci facilita la ricerca e offre la soluzione ai nostri dubbi.
Non solo lampadari
Le luci pendenti di grandi dimensioni sono ancora presenti in quegli spazi in cui un’unica fonte di luce può essere valorizzata e anche impreziosita. Diventa così anch’ essa accessorio essenziale per quello spazio. Lo può diventare in una camera da letto, magari con dei richiami classici, con cristalli o metalli preziosi, oppure in un soggiorno dove la luce pendente può avere una silhouette leggera e non invasiva, oppure ancora dove un soffitto alto lascia spazio a calate fuori dalle lunghezze standard.
Le lampade a sospensione
Le lampade a sospensione invece sono una rielaborazione più leggera e mirata laddove diventa necessario evidenziare una zona specifica dello spazio.
Il primo passo che segna lo stacco dal lampadario alla sospensione è quello in cui, mantenendo una dimensione importante, ci si abbassa in altezza rispetto al soffitto, continuando con un paralume che definisce l’ampiezza della lampada.
È il caso di Mosen firmato Twist Design. Questa lampada in modo particolare trasforma la sfera tagliata a metà in una superficie geometrica spigolosa, molto moderna. Spezza essenzialmente i legami con il vecchio lampadario inserendosi in ambienti minimal, nordic e dal forte impatto geometrico. Ovviamente coordinabile a tutte le varianti da terra e da tavolo.
In genere le lampade a sospensione sono frequenti sopra ad un tavolo da pranzo, in cucina o in soggiorno. Sono poste a 80/90 cm d’altezza dal piano per illuminare ad hoc senza disturbare l’occhio.
Sono altrettanto ricercate le luci a sospensione su isole, penisole, zone snack e piani di lavoro. Integrano l’attività di preparazione dei pasti o una lavorazione specifica.
Possono essere raggruppare a grappolo o fissate in linea consecutiva come Spheres di Zuma Line. Questo modello ha dei veri e proprio richiami ai classici del design, nel vero significato del termine. Con la sua sfera in metallo dal tratto vintage si abbina perfettamente alle finiture cromate, alla forme tondeggianti e a quella visione semifuturistica degli anni 70.
La distribuzione della luce
Non necessariamente le calate vanno a posizionarsi in corrispondenza di punti luce esistenti, anzi, sono facilmente aggiunte separatamente, dislocate per migliorare la funzione d’uso.
In modo particolare se si tratta di una zona giorno molto grande, sono necessari più punti luce in prossimità delle aree di interesse. In questo caso devono mantenere un fil rouge d’abbinamento tra loro. Il vantaggio è quello di ottenere tante luci morbide che fanno atmosfera e non appesantiscono.
Il vetro potrebbe essere un materiale che in questa particolare occasione aiuta. Non ingombra ma lavorando sulla sagoma può modellare lo stile della lampada come nel caso delle Perle a goccia dell’azienda Stones.
Luce fredda o luce calda
Per completare la versatilità delle lampade a sospensione basta calibrare la sorgente luminosa. Oggi sempre più spesso le aziende passano alla lampada con led che garantisce un notevole risparmio energetico e la minima manutenzione.
Il led produce luce più fredda rispetto alla precedenti lampade alogene. Se la scelta invece è per un’atmosfera più accogliente basterà regolare l’intensità del led stesso o optare per una fonte di gradazione più gialla.
Detto questo, con semplici gesti possiamo diventare anche noi piccolo lighting designer. Scegliamo in modo semplice e consapevole le lampade migliori per la nostra casa.