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Architetti e progetti famosi

Biennale Architettura 2018: Vatican Chapels all’Isola di San Giorgio

Il padiglione Vatican Chapels, alla Biennale Architettura 2018 di Venezia, rappresenta un esordio finora senza precedenti: quello della Santa Sede. Il bosco dell’isola di San Giorgio si presta, per la terza volta alla Biennale, regalando uno scenario ideale di connessione tra terreno e sacralità.

Vaticans Chapels questo il nome del Padiglione en plein air, e fuori sede, della Biennale Architettura 2018 che raccoglie il progetto ideato da Francesco Dal Co, storico dell’architettura e direttore della rivista Casabella. 10 realizzazioni architettoniche, di dimensioni contenute, si distribuiscono nel bosco dell’isola integrandosi e dialogando con l’esistente. Filo comune di tutti i progetti è la ricerca di una connessione diretta con il cielo ed il trasmettere sacralità e meditazione in chiave universale, la ‘cattolicità’ della chiesa nel mondo.

L’idea

Tutto nasce da un riferimento preciso: la Cappella nel bosco costruita nel 1920 dall’architetto Gunnar Asplund nel cimitero di Stoccolma.  Alla Biennale Architettura 2018 quest’anno gli architetti sono stati invitati ad lavorare sul tema sacro e delicato della cappella. L’ideologia del tema, come luogo di orientamento, incontro, mediazione e saluto, si trova sviluppato in 10 interpretazioni diverse, quanti gli architetti coinvolti. Le opere realizzate si trovano distribuite nel Bosco dell’Isola di San Giorgio, ognuna integrata a modo suo con il contesto e la laguna. Il  percorso della visita vuole essere lasciato al visitatore, perdersi e ritrovarsi, ricercare e scoprire,  in un cammino tra sacro e natura.  All’interno delle Cappelle il fil rouge comune è l’altare con leggio; immancabile la croce, ideologica o formale.

Vaticans Chapels alla Biennale Architettura 2018

Qui di seguito una presentazione degli architetti presenti alla Biennale Architettura 2018, e delle loro opere. Presto ve ne parleremo di più.

_Andrew Berman | USA

Biennale Architettura 2018: Vatican Chapels all'Isola di San Giorgio

_Francesco Cellini | Italia

Biennale Architettura 2018: Vatican Chapels all'Isola di San Giorgio

_Javier Corvalán | Paraguay

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_Ricardo Flores, Eva Prats | Spagna

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_Norman Foster | UK

_Terunobu Fujimori | Giappone

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_Sean Godsell | Australia

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-Carla Juaçaba | Brasile

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_Smiljan Radic | Cile

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_Eduardo Souto de Moura | Portogallo

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Le cappelle saranno visitabili durante tutta la Biennale Architettura 2018, che terminerà il 25 Novembre p.v.. Una volta terminata l’esposizione il Vaticano  farà spostare le cappelle nelle comunità italiane colpite dal terremoto del 2016.

Opere architettoniche dalle dimensioni contenute, forme semplici arricchite dalla ricerca dei materiali utilizzati e dalle tecniche di realizzazione. Tutte le opere realizzate sull’isola sono state realizzate dagli architetti con i contributi di più imprese di settore: Alpi, Barth, Gruppo Fallani, Laboratorio Morseletto, Leucos, Ligno Alp, Maeg, Moretti, Panariagroup, Piaggio Group, Sacaim, Saint-Gobain, Secco, Simeon, Tecno, Zintek e con la collaborazione della Fondazione Giorgio Cini.

Consigli

Il Padiglione del Vaticano, Vatican Chapels, una volta sbarcati sull’isola si raggiunge tramite un percorso a piedi che gira attorno alla Chiesa di San Giorgio per poi addentrarsi nella parte verde del Bosco. Dalla stazione si può raggiungere con il battello n 2 da Piazzale Roma direzione San Marco ( 40 min ca.) oppure da San Marco, sempre n 2 direzione San Giorgio (1 fermata). Se avete l’occasione di fermarvi sull’Isola fino al tramonto la vista sarà impagabile.

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Giorgia Ceccato

Architetto per scelta e Blogger per caso. Si laurea in Architettura quinquennale presso l’Università di Firenze. Ha vissuto un anno a Madrid dove ha trovato un meraviglioso mondo di architetture e design. Spirito libero, fantasiosa e viaggiatrice. Da quando è andata a NY il suo libro di riferimento è ‘The Architecture of Happiness’ di Alain de Botton. Sempre 'alla ricerca delle architetture', come la definiscono gli amici. Ha una mascotte, il suo cane Milla, dalla quale non si separa (quasi) mai!

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