#BlogTour in Toscana? Si, mi sono rilassata nel lusso tra arte e natura!
Sono stata ospite della Villa Il Cerretino, tra gli splendidi paesaggi toscani di Prato. Se per le vacanze in Toscana quest’anno state cercando un posto da sogno con piscina e tante possibilità di girare e scoprire nuove cose. Villa Il Cerretino fa decisamente per voi.
La Famiglia Biagioni, affitta una villa toscana di lusso con piscina… ma non è una villa qualsiasi, si tratta di una dimora, sulle colline di Poggio a Caiano, a due passi dalla città, ma fuori dal flusso turistico.
Una vera e propria fortezza con bastioni (ex torri da avvistamento per il dazio) la fanno percepire, a distanza, come un grande blocco giallo. All’interno inaspettatamente c’è anche una cappella restaurata e consacrata per la celebrazione di matrimoni. Infatti, la villa è spesso location per matrimoni in toscana.
Villa il Cerretino gode di un eccezionale panorama su Firenze e di una natura capace di trasportare il visitatore nel clima “antico” e prestigioso dei fasti Toscani. Insieme alla storia (davvero entusiasmante), la villa custodisce un volto contemporaneo.
Villa e galleria d’arte
Imprenditori nel settore tessile, i proprietari decisero infatti di ristrutturare la villa negli anni ’70 commissionando a Poltronova il restyling degli interni curato dall’Architetto Gianfranco Fini ed iniziando a collezionare opere d’arte contemporanea, da allora protagonista degli spazi della villa.
Storia e gossip
All’architettura militare del tardo Quattrocento, si mischiano elementi dell’edilizia rurale e della villa nobiliare mediante le varie trasformazioni subite tra il XVI e XVII secolo. Nel Quattrocento il complesso appartenne ai Bini (ne restano vari stemmi su un torrione e nella villa), per poi passare ai Medici a cui è legata la notorietà della villa che fu scelta dal Granduca Francesco I come residenza di Bianca Cappello, la gentildonna veneziana che fu sua amante, poi seconda moglie.
Sembra che l’affair fosse malvisto da tutti, i due si amavano spudoratamente, si dice che ci sia effettivamente un tunnel che collega Il Cerretino all’altra villa medicea utilizzato per l’incontro degli amanti (30 metri sono ancora accessibili) nei sotterranei della città.
Ad un certo punto entrambi restano vedovi (guarda un pò il caso…) e si sposano (finalmente!) ma… come nelle migliori tragedie: coup de théâtre! Dopo una cena sfarzosa, nel 1587, si ammalano improvvisamente e muoiono insieme… ebbene si, sono stati avvelenati con l’arsenico da Ferdinando I che succedette sul trono del Granducato di Toscana a suo fratello Francesco I de’ Medici, a 38 anni.
Diamo i numeri
La Villa, può ospitare fino a 14 persone nelle sue eleganti stanze. Le 5 camere e la suite sono tutte diverse e arredate nel rispetto della tradizione, con massima attenzione agli spazi e alla luce. Da ogni camera è possibile ammirare lo splendido giardino. Nell’intera proprietà ci sono 870 ulivi che riforniscono di olio la cucina della villa medicea.
Io sono stata ospite nella stanza “Luisa” (forse in onore di mia mamma?!), era la camera della figlia femmina… divina 🙂 però la mia preferita è decisamente la camera padronale “Ceroli”. Si chiama così per la “bocca della verità” di Mario Ceroli. Il letto di questa camera è un pezzo di design famoso ai più, costruito in pino russo grezzo della serie “mobili nella valle” di Poltronova.
Gli arredi sono stati tutti studiati e realizzati ad hoc da Poltronova su disegno negli anni ’70, e la cosa incredibile è che su un Vogue dell’epoca (in foto) era stato recensito questo spettacolare progetto.
Anche il progetto dei giardini non è banale, infatti è il risultato dello studio di Porcinai (architetto paesaggistico tra i più importanti del Novecento), con il supporto di Guido Morozzi, all’epoca incaricato alla Direzione della Soprintendenza di Firenze.
Nella Villa si possono ammirare lavori degli esponenti della Pop Art italiana degli anni 60 tra cui Valerio Adami con “Il Vaso di Pandora”, Mario Ceroli. Il totem di Sottsass e le sedie da giardino firmate Gae Aulenti sono pezzi ancora figli della collaborazione con Poltronova e della voglia dei proprietari di circondarsi del gusto moderno e contemporaneo di quegli anni.
Da maggio 2017, nella sala principale, è esposta “Colonna Oro” di Roberto Barni, frutto del nuovo progetto della famiglia, che consiste nell’ospitare mostre temporanee.
Durante il soggiorno a Villa il Cerretino è possibile altresì godere di una grande cucina con camino, sale da pranzo luminose, spaziose e arredate con gusto, all’esterno tra gli ulivi la splendida piscina appena ristrutturata con idromassaggio.
Cosa fare nei dintorni
Ci troviamo a Prato, spesso bistrattata per il suo polo industriale, peccato che ci si stupisca da quanto invece c’è intorno di bello da scoprire.
Per cominciare, dalla villa in collina niente è più piacevole che scrutare l’orizzonte. C’è tranquillità e pace, lontano da occhi indiscreti. Per arrivare all’ingresso de Il Cerretino si percorre un lungo viale nel bosco che garantisce il massimo della privacy. Inoltre, la villa garantisce alti standard di sicurezza per ospitare anche personaggi di spicco.
Le cose da fare sono tantissime: dal Golf (con 3 campi a disposizione nelle vicinanze), all’equitazione (maneggio a 10 min), si può partire per una visita alla vicinissima Firenze, oppure fare un tour eno-gastronomico nel Chianti, magari prenotare degustazioni organizzate direttamente in villa, e perché no, accompagnate da cene di alto livello con chef stellati (per noi ha cucinato il mitico Cristiano Tomei).
Nota di merito particolare per il Museo Pecci (farò a breve un post a parte perché merita).
Il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci è la prima istituzione italiana costruita ex novo per presentare, collezionare, documentare e promuovere le ricerche artistiche più avanzate. Fantastico!
Incredibile il passaggio dai giorni nostri all’età della pietra attraverso un albero (dovete provarlo non ve lo posso raccontare… andate!) ad opera di Carlos Garaicoa e Henrique Oliveira ripreso da “The End of the World”.
Poi ancora, divertentissimo lo spazio dedicato alle performance, sono rimasta inchiodata a guardare il video (opera) del ballerino Jérôme Bel “76’38’’ + ∞” guarda un estratto su Instagram ripreso in diretta quel giorno. Per non parlare poi dell’esperienza di fare quattro passi sulla Luna di Fabio Mauri o della passeggiata nel giallo acceso dell’Intercamera plastica di Paolo Scheggi.
Quanto costa l’affitto di questa villa toscana con piscina?
Ricapitolando, la vostra vacanza toscana potrebbe essere fatta da: villa, piscina, degustazioni, visite culturali, assaggi eno-gastronomici sia vicini sia vicinissimi (dentro casa), assistenza per qualunque esigenza, cambi lenzuola, colazione a domicilio direttamente dalla pasticceria, cene solitarie o cucinate da grandi chef direttamente in villa.
Detto questo, se cercate case vacanze in affitto in toscana, fermatevi… la ricerca è terminata.
Parlando di spese, l’affitto di tutta la villa è di 1000€ a notte con colazione inclusa. Potendo ospitare fino a 14 persone parliamo comunque di una cifra di circa 70€ a notte per persona. Inoltre, la biancheria è inclusa e il rassetto giornaliero è su richiesta.
Un commento su questo viaggio? Mi sentivo una contessa nella sua casa di campagna tra le colline toscane… forse avrei dovuto mettere in valigia un cappello da cocktail…
