L’asilo Yutaka Kindergarten di Saitama, in Giappone, è costruito sulla base di una solida filosofia di istruzione fondata sul gioco, sull’incoraggiamento nei confronti dei bambini di sviluppare il loro pensiero in modo attivo.
Per mettere in atto questo metodo, è necessario uno spazio che offra un’ampia serie di esperienze in grado di stimolare i bambini a esplorare e sviluppare il loro pensiero nel Kindergarten.
Lo studio di architettura giapponese SUGAWARADAISUKE, che ha realizzato l’asilo, ha spiegato che per soddisfare questo requisito è risalito alle origini della parola che in inglese indica l’asilo: kindergarten. Il significato letterale di questa parola è ‘giardino dei bambini’, e per questo gli architetti dello studio hanno convertito il sito in una specie di mosaico composto da tre giardini, in cui ogni tessera presenta ai bambini la possibilità di svolgere attività diverse.
Per tramutare in realtà i ‘giardini dell’apprendimento attraverso il gioco’ sono stati adottati tre diversi approcci. Il primo è quello della progettazione degli spazi. L’arredamento, le pareti e le attrezzature di gioco sono distribuiti all’interno e all’esterno dell’asilo, progettati accuratamente per creare tre giardini diversi, con diverse densità: il ‘Giardino del Movimento’, il ‘Giardino della Quiete’ e il ‘Giardino con il Tetto’. Questi tre spazi si sviluppano senza soluzione di continuità, il che permette ai bambini di età e capacità fisiche differenti di coesistere, di interagire o di restare separati.
Il secondo approccio è quello dell’uso delle pareti interne, che ricordano catene montuose. I muri portanti sono coperti da strati esterni che hanno delle aperture nella loro metà superiore, il che crea giochi di luce e colore, aumenta lo spazio percepito e le relazioni con le altre classi, che sono separate tra loro ma comunque comunicanti grazie alle aperture.
Gli strati sono progettati per indurre i bambini a muoversi controllando la loro portata visiva, che in alcune aree è bloccata e in altra è invece aperta. Sebbene la portata visiva dei bambini cambi in base a come siano posizionate, le aperture nelle pareti di una certa altezza permettono comunque ai docenti di avere sempre una visione completa, per questioni di gestione.
Il terzo e ultimo approccio preso in considerazione è quello del soffitto con rifinitura lucida. L’ambiente esterno dell’asilo è progettato per diventare una foresta di biodiversità, allo scopo di contribuire al programma di istruzione, e mentre i componenti di questa foresta cambiano il loro aspetto a ogni stagione e anche durante una singola giornata, il soffitto lucido riflette e assorbe questi cambiamenti nell’interno della struttura.
È infatti essenziale permettere di intuire i mutamenti dell’ambiente naturale mentre i bambini creano e ampliano la loro capacità di percezione. Inoltre, osservando i movimenti degli altri riflessi nel soffitto, i bambini sono incoraggiati a capire il senso della distanza fra le persone, iniziando a istituire il loro comportamento nella società.
Una serie di giardini che si estende in ambienti esterni e interni stimola gli istinti umani a cercare un ambiente adeguato, sviluppando le percezioni e le esperienze dei bambini. La combinazione composta dai giochi che vengono presentati in modo passivo e da quelli che vengono scoperti in modo attivo costituisce l’ambiente stesso che istruisce i bambini attraverso l’esperienza e la creazione.
I disegni sono dello studio SUGAWARADAISUKE.
Tutte le foto sono di Jérémie Souteyrat.