Se seguite questo blog avrete sicuramente due passioni: il design e i viaggi. Ho ragione? Allora proseguite con la lettura…faremo un viaggio dalla meta misteriosa…
Vi porto prima di tutto a Barcellona. Mia città del cuore, da quando sono piccola. Adoro passeggiare tra le viette del barrio gotico, sempre piene di musica. Adoro sbucare all’improvviso sul mare, con quell’aria salmastra che mi inebria sempre, a me cresciuta a Milano. Adoro le facciate delle case, così eleganti e vintage nello stile modernista catalano. Adoro la vista dal Montjuic, che domina la città.
Atterriamo immediatamente in centro, tra le viette strette e le facciate decorate, in una commistione di stile gotico, arabo e liberty.
Ci si incanta anche con i colori e quindi, perchè non andare a passeggiare al parco Guell?
Si tratta di uno dei luoghi simbolo di Barcellona, frutto della geniale mente del celebre Antoni Gaudì, è un tripudio di colore, linee morbide e… pappagallini! Quelli però non fanno parte del progetto architettonico, ma vivono nel parco da sempre.
Per persone che il mare preferisco toccarlo piuttosto che vederlo da un belvedere c’è la barceloneta. La lunga distesa di sabbia che contorna la città e su cui domina il W hotel.
Un altro luogo simbolo, dall’altro capo della città, è il Montjuic. Qui si trova la parte più moderna e meno modernista della città. Questi due movimenti architettonici infatti, sebbene simili nel nome, non potrebbero essere più diversi: il movimento modernista catalano è la versione spagnola dello stile Liberty italiano, dell’art noveau che ha abbagliato gli anni dieci del secolo scorso. Il movimento moderno invece si colloca tra le due guerre mondiali ed è caratterizzato da linee pure e attento studio della persona, più che dell’elemento decorativo.
Tuttavia questi due stili coabitano negli interni delle case catalane. Il bianco regna, sia intrammezzato da linee morbide, che da arredi più razionalisti, come la famosa poltrona Barcelona di Mies Van der Rohe.
Il nostro viaggio termina non a Barcellona ma su Style Trip. L’atterraggio è misterioso, ma se siete dei viaggiatori appassionati quanto me, vi invito ad iscrivervi e scoprire che cosa si cela dietro a #StyleTrip dal 21 Giugno! Non solo un viaggio, ma tanti altri arriveranno!
E per l’occasione vi invito a seguire l’hashtag #StyleTrip che ci porta anche a Parigi, Mosca, Amsterdam, Berlino, Varsavia, Rio de Janeiro e Milano!