Lo spazio più vissuto all’interno della casa contemporanea è certamente il living. Lo chiamo “spazio living” non perchè mi voglio atteggiare a blogger internazionale, ma perchè penso che ormai la soluzione open space composto da cucina+salotto sia la norma per la maggior parte di noi. E qui viene il dramma. Come non stancarsi dello spazio in cui cuciniamo, mangiamo, giochiamo…viviamo? Alcuni pezzi di arredo sono fondamentali e vanno scelti con cura all’acquisto. Il mobile cucina per esempio è un investimento che difficilmente si cambia col passare degli anni.
Il primo step per rinnovare la zona living è quello di trovare un senso alla stanza, un assetto preciso con qualche punto fisso e una palette di colori. Per il resto vi consiglio il catalogo di Pianca.
Se non la conoscete sappiate che si tratta di un’azienda di punta nel campo dell’arredo da più di 60 anni e vanta il marchio Made in Italy in 50 paesi. A me piace moltissimo per il suo impegno green: i legni che usano per i loro prodotti provengono da boschi certificati a prelievo controllato contro la deforestazione e i pannelli sono esenti da colle tossiche. Soprattutto i suddetti pannelli sono laccati ad acqua e non a solvente: questo permette di inquinare meno in fase produttiva e di non rilasciare sostanze tossiche nelle case! Gli stabilimenti sono energicamente autosufficienti al 60% grazie all’impiego di pannelli fotovoltaici. Inoltre gli scarti di lavorazione vengono utilizzati per produrre l’energia con cui scaldare i forni e i sistemi di imballaggio sono al 100% in cartone riciclabile.
Una volta identificati quei mobili che non volete spostare, per non scombinare l’assetto della stanza e la palette dei colori, vi consiglio di sostituire il divano.
Perchè?
Perchè è molto più economico e semplice di un mobile a parete e di una cucina, vi permette di cambiare aria e aspetto della stanza con dei semplici accorgimenti.
Sì, ma come? In tanti modi diversi!
1- Con un divano che riempia la scena
Se pensate che al vostro spazio living manchi qualcosa, vi sembra vuoto o privo di spessore, arrichite con un divano importante. Scegliete qualcosa che occupi lo spazio in maniera intelligente, quindi proporzionato alle dimensioni della stanza e della casa e anche al numero di abitanti (considerando anche eventuali ospiti!). Vi consiglio di puntare su toni neutri, in modo che l’occhio cada sul design e sulla forma, senza stancare eccessivamente e amalgamandosi con il resto dell’ambiente! E’ molto importante non sovraccaricare la stanza. In questo caso grandezza e forma sono più che sufficienti per rendere attraente il living. Potete magari giocare sugli accostamenti tra materiali come avviene per il divano Boston.
Il disegno è molto classico, ma il divano è realizzato con elementi in tessuto e piedini in metallo brunito opaco, che lo caratterizzano comunque come design contemporaneo. Pensato dal gruppo di designer Fattorini+Rizzini+Partners, uno studio attivo a livello internazionale che ha vinto numerosi premi di interior design.
Sono disponibili due versioni, sia liscia che capitonnè, in tessuto (sfoderabile) oppure in pelle.
2- Con un divano in leggero polistirolo
In polistirolo? Sono pazza? No, state tranquilli…Pianca ha realizzato Limbo, un divano leggero e soffice privo di strutture rigide. La struttura interna infatti è una miscela di fibre di poliestere e perle di polistirene che gli permettono di mantenere la forma, rimanendo maneggevole e dinamico.
Questo modello è adatto per chi vuole rendere colorato ed informale il proprio spazio living: si può accostare piacevolmente ad un arredo minimal e moderno. Inoltre c’è la possibilità di unire i moduli attraverso delle cerniere sulla parte superiore e degli attacchi di nylon in basso; uno spunto interessante per chi vuole giocare con gli accostamenti dei colori e delle diverse forme.
Sono disponibili molti colori diversi, in tessuto o in pelle.
Un altro modello soffice e leggero è il divano Delano. Si presta ad un ambiente familiare con un assetto più statico. La struttura interna è in legno e pannelli derivati con tamponamenti in fibra, mentre l’imbottitura è costituita da poliuretano espanso a densità differenziata, fibra e piuma d’oca canalizzata. La prefodera è in cotone antipiuma.
Questo divano è una via di mezzo tra il classico Boston e il moderno modello Limbo, adatto a tutte le famiglie! La parola d’ordine per questo divano è comfort, un divano in cui sprofondare e farsi coccolare dagli alti schienali morbidosi.
Disponibile in tessuto sfoderabile di vari colori e in pelle.
3- Affiancando delle poltroncine negli angoli
Una soluzione finale, per chi invece non vorrebbe rinnovare il proprio divano, ma non è soddisfatto dell’assetto attuale può essere quella di aggiungere delle poltroncine. Come la poltrona Dora, sempre dello studio Fattorini+Rizzini+Partners. Se guardandola vi viene in mente Alvar AAlto non vi state sbagliando: le linee semplici e pulite vogliono coniugare uno spirito nordico al prodotto Made in Italy che garantisce Pianca.
La seduta è foderata in tessuto (sfoderabile) o in pelle, mentre il basamento è in acciaio inox, disponibile in varie combinazioni: satinato, brunito satinato, verniciato bianco o lavagna.
Soddisfatti? Fate un salto a vedere anche gli altri modelli di divani che propone Pianca, vi assicuro che non rimarrete delusi.