Spesso un tema ricorrente in molti dibattiti è proprio la valorizzazione del patrimonio italiano. Si dice sia sconosciuto o stereotipato all’estero. Ma conosciamo davvero i luoghi più belli? Non ho intenzione di fare classifiche: ne leggo almeno due diverse alla settimana di “luoghi imperdibili”, “i posti da visitare prima di morire” eccetera. Prendendo in mano una guida nella mia libreria ho deciso di mostrarvi alcuni dei luoghi patrimonio dell’Unesco in Italia. Vi ho già parlato di alcuni importanti siti, tra cui ovviamente Venezia, l’orto botanico di Padova e vi consiglio il Parco Nazionale del Pollino.
Oggi vi porto con me in giro per l’Italia in alcune delle località che ho già avuto il piacere di visitare! Non è una classifica -ci tengo a specificarlo- ma semplicemente sono i posti che ho visto io e che quindi mi sento di consigliarvi!
Ecco le città da visitare… (avrei voluto iniziare con la mia città, Milano, ma ho scoperto con immensa vergogna che il Cenacolo è l’unico bene inserito e io non l’ho mai visto!!! –prometto di rimediare presto)
ROMA
La capitale come poteva mancare? Centro culturale, storico,politico e religioso da che si possa risalire. Roma per me è una città magica e ricca, che trascina nel suo entusiasmo e calore. Sicuramente la sua fama si è accresciuta con il mito cinematografico della dolce vita felliniana.
Fa parte del patrimonio Unesco dal 1980. Cito direttamente “il Sito vanta una delle massime concentrazioni mondiali di capolavori, appartenenti alle varie età storiche della grandezza di Roma, dall’antichità al rinascimento e alla modernità.”
La Roma antica è uno degli itinerari più famosi, soprattutto per noi italiani, che attraversa la città seguendo quei monumenti appartenenti all’impero romano, tra i quali troviamo, ovviamente, il Colosseo , il Circo Massimo e le terme di Caracalla.
La Roma monumentale tocca l’intero centro della città. Io suggerisco due visite simili ma ad orari differenti per apprezzare appieno le diverse vite di Roma.Non dimentico naturalmente anche il lato Cristiano, di cui vi consiglio i meravigliosi musei vaticani, uno dei patrimoni storico-culturali più importanti del mondo, una sorta di attraversamento della storia dell’arte occidentale dal V secolo a.C. al XIX sec. d.C.
Non vanno dimenticate in questo giro anche le basiliche papali, ovvero le quattro chiese di Roma che hanno il più importante rango dal punto di vista liturgico. La più ricca e particolare è certamente San Paolo fuori le mura, nei pressi della zona Eur, che può diventare meta per un pomeriggio architettonicamente interessante.
FIRENZE
Un altro centro storicamente importante per tutti e tutte noi è Firenze. Chi non ha sudato sui racconti poetici di Dante? Il centro storico di Firenze è stato iscritto nel 1982, come simbolo rinascimentale – ricordo in particolare la Canzona di Bacco di Lorenzo de Medici.
L’ultima volta che sono stata in città era in occasione di Capodanno, la magia natalizia ha reso Firenze ancora più giocosa e luminescente.
PISA – LA PIAZZA DEI MIRACOLI
La piazza del Duomo è iscritta alla Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dal 1987, proprio poiché viene considerata “opera di genio, la piazza dei Miracoli ha esercitato grande influenza sull’arte monumentale italiana dal XI al XIV secolo”.
Consiglio una visita in una giornata di sole, per cogliere al meglio le mille pose possibili dei turisti che cercano di scattare l’ennesima memorabile foto ricordo con la torre di Pisa sullo sfondo. (scherzo anche perchè è bellissima tutta illuminata dal sole!)
La repubblica di Pisa è la madrepatria di Fibonacci, ricercatore matematico che diede vita alla celeberrima Successione di Fibonacci. Tuttavia non sono le persone a renderla così celebre, quanto più l’architettura che a tutt’oggi è un unicum. Da architetto spesso mi interrogo sulla pendenza della torre e, come me, tanti altri lo hanno fatto e lo fanno.
VENEZIA E LA SUA LAGUNA
Se leggete spesso questo blog sarete già bene informati sulle meraviglie veneziane che hanno catturato il mio cuore durante la mia permanenza in questa meravigliosa città. È tra i primi luoghi italiani che sono stati inseriti (1987) proprio per la sua geniale conformazione da parte dell’uomo. Venezia è architettura allo stato puro, la rappresentazione che (quasi) tutto è possibile; inoltre è colma di beni che primeggiano anche in campo letterario e artistico.
Fanno parte del patrimonio anche le isole della laguna: Murano, Burano, Torcello e il famoso Lido, dove ogni Settembre ha luogo il festival del cinema di Venezia.
Murano è la patria del vetro soffiato. Se ne è letteralmente circondati ed è la principale occupazione degli abitanti dell’isola. Burano invece è la patria del merletto, anche se oggi è visitata più per la sua bellezza architettonica. Le casette colorate sono un marchio di fabbrica e sembra di essere nel villaggio dei puffi! Torcello è un’isola di orti, canali, campi e silenzio.
VICENZA E LE VILLE DEL PALLADIO NEL VENETO
“Oggi ho visitato una splendida villa detta la Rotonda… forse mai l’arte architettonica ha raggiunto un tal grado di magnificenza”. Così scrisse Goethe nel suo Viaggio in Italia a proposito della meravigliosa villa Capra, fuori Vicenza, opera del Palladio.
Proprio grazie alle sue architetture e ai suoi studi (i quattro libri dell’architettura sono uno dei trattati fondamentali per la Storia dell’architettura) Palladio realizza a Vicenza e nei suoi dintorni “una trama di capolavori architettonici assoluti e fondanti per lo sviluppo successivo della storia dell’arte, determinando uno stile che giunge a influenzare l’Europa e il Nordamerica”
Nel 1996 quindi questo patrimonio viene aggiunto ai siti patrimonio Unesco. Le ville in totale sono 24, io stessa non ne ho visitate che una minima parte, ma ognuna di esse è un piccolo capolavoro.
FERRARA, CITTA’ DEL RINASCIMENTO E IL SUO DELTA DEL PO
Nel 1995 Ferrara viene scelta come esempio rinascimentale di città esemplarmente progettata. Il cuore della città è il castello estense, accanto al quale si trovano la cattedrale e la piazza. Poco distante, verso Nord, si erge il meraviglioso Palazzo dei Diamanti, che con il suo rivestimento in bugnato a punta di diamante ha grandemente influenzato la decorazione delle facciate nei secoli successivi.
RAVENNA – MONUMENTI PALEOCRISTIANI
Da piccolina quando entrai per la prima volta nella Basilica di Sant’Apollinare in Classe rimasi a bocca aperta davanti allo scintillio dei mosaici e alla loro perfezione. La domanda che mi posi, e che tutt’ora mi pongo, era “ma come fanno ad essere così precisi?” non mi sono ancora data una risposta valida. Anzi, se qualcuno o qualcuna di voi lo sa gentilmente me lo scriva qui sotto.
In ogni caso, Ravenna entra nell’elenco nel 1998 per il valore dei mosaici paleocristiani che adornano gli otto monumenti che si trovano nella città, con la sola esclusione di Sant’Apollinare in Classe che si trova appunto a Classe, nell’entroterra.
I mosaici non sono semplici rivestimenti parietali, ma nella tradizione ravennate costituiscono un vero e proprio elemento strutturale.
PORTO VENERE, CINQUE TERRE E ISOLE DI PALMARIA, TINO E TINETTO
Nel 1997 la riviera di Levante viene riconosciuta come “un esempio armonioso di interazione fra l’uomo e la natura, un paesaggio di una bellezza fuori dall’ordinario nel quale uno stile di vita tradizionale si è conservato per oltre un millennio”
Sono 15 km di costa decisamente inaccessibili, che però conservano un fascino oltre il tempo. Un caffè di fronte alla riva di Monterosso, una cartolina da Corniglia, una passeggiata romantica a Manarola e un pezzo di focaccia ligure a Riomaggiore. Ricordi meravigliosi si mescolano con le case, gli scorci e le case e, forse, me li confondo un po’ questi borghi delle cinque terre. Un borgo inconfondibile però è quello di Portovenere: vicoletti e un porticciolo che sembrano disegnati e la chiesa di San Pietro che domina la grotta di Byron.
AGRIGENTO
Questa meravigliosa città era un tempo la culla della Magna Grecia. Dal 1997 sono stati inseriti alla lista anche i meravigliosi templi dorici che costellano la famosa Valle dei templi, meta di turisti di ogni tipo ma soprattutto di coppie di sposi a caccia dello scatto perfetto da incorniciare il giorno del matrimonio!
Originario della zona è Pirandello, premio Nobel per la letteratura, la cui casa natale è poco lontano (non appartiene al patrimonio però!).
URBINO
Se dovessi scegliere un aggettivo per questa città sarebbe elegante. Un elegante borgo rinascimentale protetto da forti mura. Ho una particolare passione per il palazzo ducale, poichè i suoi costruttori hanno ispirato la maggior parte dell’architettura rinascimentale veneziana! Tuttavia nel 1998 è stato inserito tra i siti anche perchè i duchi di Montefeltro hanno contribuito ad arricchire il panorama culturale ed artistico italiano nel Quattrocento.
Vi invito a perdervi per le stradine strette e nei lunghi corridoi del Palazzo Ducale, senza dimenticare di suggerirvi di fare un salto in un’enoteca…!
VERONA
Verona è una città fortificata, dall’indiscusso valore storico, ma soprattutto portatrice di una cultura architettonica invariata negli anni, cultura che le è valso l’inserimento nel patrimonio dell’Unesco durante l’anno 2000.
Impossibile non ricordare che qui venne ambientato il dramma shakespeariano di Romeo e Giulietta e la famosa arena, teatro risalente all’età augustea tra i pochi rimasti intatti fino ad oggi e set di meravigliose opere liriche. Una serata persa tra le note e una passeggiata sul lungo Adige illuminato dalla luna, rendono Verona una città davvero romantica!
Il nostro viaggio finisce qui oggi, sperando che invece voi ne iniziate un altro il prima possibile! E anche io, prometto di aggiornare presto la mia lista di luoghi protetti dall’Unesco e di continuare a vagare e ad emozionarmi.