Eccoci qui, arriva il freddo e abbiamo bisogno di un aiutino per scaldarci… a questo servono i caloriferi, è anche vero però che con qualche piccolo accorgimento possiamo risparmiare sulla spesa del riscaldamento.
Prima di tutto, per migliorare sensibilmente il rendimento termico dei caloriferi è possibile inserire dei pannelli di materiale riflettente tra il termosifone e la parete. Se li cercate in ferramenta o nei centri commerciali specializzati non farete difficoltà a reperirli.
Se poi avete la possibilità di sostituire i caloriferi è meglio scegliere quelli in ghisa che, più dell’alluminio o dell’acciaio, è superconduttore di calore. Quelli nuovi soprattutto in alluminio, sono molto leggeri e pratici, di certo si scaldano velocemente ma poi altrettanto velocemente si raffreddano.
Attenzione per risparmiare sul riscaldamento: dipingete i termosifoni con vernici che non ostacolino il passaggio del calore, controllate sulla latta, dovrebbe esserci l’immagine di un calorifero. Inoltre, vanno mantenuti puliti, perchè anche la polvere diminuisce il potere scaldante.
Consigli per il riscaldamento autonomo
Se avete una caldaia autonoma tenete presente che il suo rendimento è inferiore a quello delle caldaie centralizzate. L’installazione di una caldaia di qualità consente di risparmiare sui consumi di gas o gasolio, una caldaia vecchia e poco efficiente o più grande del necessario, spreca energia!
Oggi la caldaia con il miglior rendimento è quella a condensazione, perchè permette di recuperare il calore del vapore acqueo contenuto nei fumi di combustione. Il funzionamento è semplice, i fumi vengono fatti circolare al suo interno fino a che il vapore acqueo si condensa cedendo il suo calore all’acqua dell’impianto termico. Con questa caldaia si risparmia fino al 20% del combustibile.
Installando dei termostati con il timer è possibile ridurre ulteriormente i consumi, la caldaia si accende e si spegne in base alla temperatura e agli orari impostati. Per risparmiare sul riscaldamento, la manutenzione è minima ma è bene farla: verificare sul manometro una volta al mese che la pressione sia corretta (consultare il manuale d’uso). Un ultimo consiglio, mantenete una temperatura non superiore a 20°C, tenendo presente che i consumi aumentano del 6/8% per ogni grado di temperatura che supera questa soglia.
Consigli per il riscadamento centralizzato
L’impianto termico centralizzato è il più conveniente, perchè ha il rendimento termico più elevato e inquina meno. Installando un sistema di contabilizzazione del calore, che si traduce in un contatore interno per ogni abitazione, è possibile ripartire equamente le spese di riscaldamento tra i condomini. In questo modo si paga una quota fissa, definita in assemblea condominiale e variabile tra il 20 e il 50% della spesa totale, e una quota corrispondente al consumo effettivo per abitazione.
Non ho parlato di pannelli solari ed energie alternative, che per risparmiare sul riscaldamento sono di certo quelle che più di tutte vale la pena sfruttare, però mi rendo conto che al momento è bene responsabilizzare la maggioranza della popolazione su ciò che conosce e utilizza tutti i giorni. Quindi qualsiasi sia il vostro impianto, utilizzate l’energia in modo responsabile!